Qui non parliamo di fantasmi né di luci nel cielo. Parliamo dei misteri moderni: quelli che ti fanno dire “ma ti sembra normale?” guardando la bolletta, il telefono o il traffico proprio quando sei in ritardo.
Dispositivi che si attivano da soli, suggerimenti fin troppo precisi, notifiche puntuali come il vicino curioso: a volte sembra tutto studiato per farti impressionare.
Gorgoglii, tic, vibrazioni e scricchiolii improvvisi: il frigorifero di notte sembra comunicare con l’aldilà. Una guida ironica ma scientifica per capire cosa succede davvero e quando preoccuparsi.
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Sembra che qualcuno ascolti le conversazioni, in realtà di solito è più semplice: ricerche, siti visitati, posizione, abitudini d’acquisto… tutto contribuisce a creare il tuo “profilo”.
Analizzeremo come funzionano questi profili pubblicitari e cosa puoi fare per limitarli un minimo.
Articolo in arrivoNon è magia, è algoritmo: se resti a guardare certi contenuti più di altri, il sistema pensa che ti piacciano. E ti riempie la bacheca di copie. Come un amico che ha capito male la battuta e continua a ripeterla.
Più avanti vedremo come “raddrizzare” i suggerimenti quando iniziano a diventare tutti uguali.
Articolo in arrivoPerché la bolletta è più alta del previsto? Perché il contatore scatta proprio quando cucini? Perché di notte qualcosa consuma comunque? Non è complotto, è spesso cattiva organizzazione.
Frigorifero, caldaia, pompe, stand-by, caricabatterie… tutti fanno finta di niente, ma intanto divorano kWh giorno dopo giorno. È la versione energetica delle briciole che diventano pagnotta.
Stiamo preparando un articolo con esempi numerici reali per capire chi consuma cosa, senza formula shock.
Articolo in arrivoNon è sfortuna, è statistica: più persone, più luci, più forno, più phon, più tutto. Il contatore non ce l’ha con tua suocera, è solo che quel giorno va al massimo.
Più avanti vedremo come distribuire i carichi in modo furbo, senza trasformare la casa in una centrale.
Articolo in arrivoLa lucina che resta accesa non è solo decorazione: spesso indica che dentro c’è ancora qualcosa in funzione. È il famoso “consumo di stand-by”, quello che nessuno considera ma alla fine dell’anno presenta il conto.
In un prossimo articolo parleremo di quanto incide davvero e quando conviene usare prese con interruttore.
Articolo in arrivoNon tutto si spiega con la fisica: alcune cose sono proprio leggi non scritte dell’universo domestico. Qui ci ridiamo sopra, ma ogni tanto una soluzione pratica salta fuori.
È una delle grandi leggi dell’universo: se hai aspettato tutto il giorno, suonerà esattamente nei trenta secondi in cui non puoi aprire. Non c’è spiegazione scientifica, ma una cosa è certa: non è mai quando sei tranquillo sul divano.
Articolo semi-serio in arrivo su tempi di consegna, notifiche e come organizzarsi per non impazzire.
Articolo in arrivoIn giornate normali è sempre lì. Quando finalmente trasmettono qualcosa che ti piace, si volatilizza tra cuscini, plaid e dimensioni parallele. Alla fine è solo disordine, ma intanto fai più movimento che in palestra.
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Lui è lì sul tavolo, tu non lo stai nemmeno usando… eppure diventa caldo come una brioche appena sfornata. Una spiegazione ironica per capire quando è normale e quando conviene farlo controllare.
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Nota: i contenuti di questa pagina sono volutamente ironici e semplificati. Non sostituiscono analisi tecniche, legali o professionali. Per problemi seri legati a sicurezza, impianti o contratti, rivolgiti sempre a professionisti qualificati e a fonti ufficiali.