Quanto costa tenere accesa una stufetta elettrica per 1 ora? Consumi e alternative
È sera, fa freddo, anzi… fa quel tipo di freddo che non è freddo normale: è freddo “che ti fa rivalutare le scelte di vita”. Sei sul divano, copertina addosso, ma senti ancora quei brividini che partono dalla schiena come se qualcuno ti stesse toccando con un ghiacciolo.
A un certo punto ti arrendi. Ti volti verso l’angolo della stanza, e la vedi: la stufetta elettrica. Non è una stufetta normale. No no. È una cosa viva. Ti guarda come per dire:
“Dai… accendimi. Solo un’oretta. Cosa vuoi che succeda?”
La prendi. La appoggi vicino a te. La guardi negli occhi (cioè nelle due resistenze roventi). E pensi: “Ma sì, che sarà mai”.
CLIC.
Parte il rumore del ventilatorino. Parte anche simultaneamente il contatore, che comincia a girare così forte che ti aspetti arrivi la NASA a chiederti se stai cercando di decollare.
Dopo 30 secondi tu sei già in paradiso: il caldo ti avvolge, i piedi scongelano, la vita riprende valore. Poi, dopo 31 secondi, ti ricordi una cosa: la bolletta.
Ti arriva un brivido, questa volta di paura. Ti avvicini alla stufetta e senti la voce immaginaria di tua moglie/marito:
“Accendi pure, amore… tanto mica la paghiamo noi… LA PAGHI TU!”
Tu chiudi gli occhi. Decidi di fare il gesto maturo e responsabile. Stacchi la spina.
La stufetta si spegne e sembra guardarti delusa, come se fosse stata lasciata su WhatsApp “visualizza e non risponde”. Il caldo svanisce. Il gelo ritorna. E tu rimani lì, diviso tra il desiderio di risparmiare 40 centesimi e la voglia di non diventare un ghiacciolo nel corridoio.
Alla fine la soluzione alla Zalone è sempre la stessa:
“Dai la accendo solo 10 minuti… poi vediamo.”
E ovviamente diventano 60. Minimo.
📊 Mini-spiegazione tecnica (giusto due numeri)
- La maggior parte delle stufette consuma 2000 Watt (2 kW).
- In un’ora usa circa 2 kWh di energia.
- Costo reale: tra 0,40 e 0,60 € l’ora (dipende dal contratto luce e dalle fasce orarie).
Tradotto: sì, scalda bene… ma inizia anche a scrivere alla tua bolletta “ti devo parlare”.
3. Stufetta elettrica: perché consuma così tanto?
Perché un dispositivo che sembra così piccolo può far impallidire il contatore? Il motivo è che la stufetta è quasi sempre un apparecchio a resistenza pura. Tutta l’energia elettrica che assorbe viene trasformata in calore: ecco perché il caldo è immediato… e anche l’effetto sulla bolletta.
A differenza del riscaldamento a gas, che usa una risorsa generalmente meno costosa per produrre calore, la stufetta usa solo elettricità, che ha un costo per kWh più alto (soprattutto nelle fasce orarie di punta). Inoltre, non appena la spegni, il calore svanisce molto in fretta.
Se accendi una stufetta da 2000 Watt (2 kW) e contemporaneamente hai la lavatrice (circa 2 kW) o il forno acceso, rischi di superare la potenza massima del contatore domestico standard (3 kW o 4,5 kW) e far scattare tutto. La stufetta è una vera “affamatrice” di potenza istantanea.
4. Le alternative intelligenti per scaldare una stanza (senza far scattare il contatore)
Se il tuo obiettivo è scaldare solo una stanza o un’area della casa senza traumatizzare la bolletta, esistono soluzioni che, pur usando elettricità, sono progettate per essere più efficienti o più gestibili sul lungo periodo.
1️⃣ Stufette a olio o termoconvettori
- Come funzionano: scaldano più lentamente, ma grazie all’inerzia termica continuano a rilasciare calore anche dopo lo spegnimento.
- Vantaggio: mantengono il calore più a lungo e possono lavorare con cicli di accensione/spegnimento meno aggressivi, riducendo i picchi.
- Consiglio: scegli modelli con termostato e timer, così non restano accesi inutilmente.
2️⃣ Pannelli radianti a infrarossi
- Come funzionano: non scaldano l’aria, ma le superfici e le persone, un po’ come fa il sole.
- Vantaggio: spesso hanno un assorbimento più basso (ad esempio 400–800 Watt) e offrono una sensazione di calore diretta, ideale per una postazione lavoro, un divano o una zona specifica.
- Extra: non muovono l’aria, quindi non alzano polvere: comodi per chi ha allergie.
3️⃣ Il vero alleato: l’isolamento termico
La soluzione meno “spettacolare” ma più efficace è non far scappare il calore. Spesso non è tanto la mancanza di calore, quanto la dispersione.
- Controlla guarnizioni di porte e finestre.
- Usa paraspifferi sotto le porte.
- Tieni tapparelle e tende chiuse la sera nelle stanze più fredde.
5. Il verdetto finale (per la tranquillità del portafoglio)
La stufetta elettrica è uno strumento fantastico di emergenza e un sollievo rapido, ma difficilmente può sostituire un sistema di riscaldamento principale.
- Usala per brevi periodi (10–20 minuti) per scaldare al volo un ambiente molto freddo, come il bagno prima della doccia o la scrivania quando sei fermo.
- Per l’uso prolungato, valuta sistemi con maggiore inerzia termica (olio) o pannelli radianti, e soprattutto lavora sull’isolamento della casa: è lì che nasce il vero risparmio energetico.
Spegni la stufetta, copriti bene e, se serve, alza di poco il riscaldamento centrale: spesso ti costa meno che alimentare il tuo piccolo “reattore nucleare” portatile per tutta la sera.
Domande frequenti (FAQ) sul consumo delle stufette elettriche
➡️ La stufetta elettrica conviene rispetto al riscaldamento a gas?
In generale, no. Il riscaldamento a gas utilizza una risorsa che di solito è più economica per unità di calore prodotta rispetto all’elettricità. Le stufette elettriche sono ottime per scaldare velocemente piccole aree per brevi periodi, ma diventano poco convenienti se usate come fonte di calore principale.
➡️ Qual è la stufetta elettrica che consuma di meno?
La stufetta che consuma di meno è quella con la potenza nominale (Watt) più bassa e con un buon termostato. I pannelli radianti e alcune stufette a basso wattaggio possono essere più adatti per uso prolungato su piccole aree, ma l’efficienza reale dipende sempre da quanto tempo restano accesi e da come è isolata la stanza.
➡️ Quanto tempo posso tenere accesa una stufetta da 2000W con un contatore da 3 kW?
Una stufetta da 2000W (2 kW) può restare accesa, ma ti lascia solo 1 kW di margine per il resto della casa. Se accendi anche forno, lavatrice o asciugacapelli, rischi facilmente di superare i 3 kW e far scattare il contatore. È importante tenere d’occhio il carico totale quando la usi.
Tag: costo stufetta elettrica ora, consumo stufetta 2000w, costo 1 ora stufetta, stufetta elettrica bolletta, risparmio energetico, alternative stufetta, pannelli radianti consumi, calcolo consumo stufetta, evitare contatore scatto